Sono principalmente di 4 tipi:
La perizia di stima di qualsiasi terreno o fabbricato esistente, che certifica il valore attuale o ad una determinata data; può essere sintetica o analitica a seconda dell’uso desiderato dal committente.
Le divisioni ereditarie che con operazioni di stima e topografico-catastali formano il progetto divisionale da sottoporre all’approvazione degli eredi per le successive pratiche notarili.
Le consulenze tecniche di parte sono consulenze che accompagnano il consulente tecnico nominato dal giudice in una causa (civile) al fine di rispondere ai quesiti posti dal giudice medesimo.
Le consulenze bioedili sono consigli, perizie e valutazioni su immobili al fine di renderli “sani” e cioè:
- comfort abitativo con un limitato uso delle risorse,
- uso di materiali da costruzione naturali, sani ed ecoefficienti (ecologici, traspiranti, atossici, assorbenti e rinnovabili) come il Legno, La calce e L’argilla,
- la difesa da qualsiasi tipo di radioattività,
- impianti a bassa temperatura ad irraggiamento con utilizzo di energie rinnovabili e tecnologicamente avanzati sull’ottimizzazione dei consumi e dell’efficienza,
- impostazione della tecnica del “massiccio” isolamento e della ventilazione naturale,
- ottenere locali armoniosi nella forma, nei colori, nelle luci a seconda delle destinazioni d’uso,
- bilanciare le energie strutturali, distributive, architettoniche rispetto all’andamento del sole,
- redazione aggiornata del “fascicolo del fabbricato” e del “programma di manutenzione” per una corretta e sana gestione del manufatto o del complesso, oltre al controllo dei costi sia di realizzazione che di gestione,
- risparmio e recupero delle acque,
- favorire i sistemi a secco sia per facilitare il recupero dei materiali (smontabilità del fabbricato), che per risparmiare enormi quantità di acqua durante la costruzione (problema che si ritrova sui tempi di asciugatura dei vari componenti umidi).
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Le consulenze di questo tipo riguardanti immobili esistenti si compongono di:
- una fase conoscitiva con ricognizione sull’uso dei materiali, tecniche costruttive e funzionamento impiantistico dell’involucro in questione (ubicazione, epoca di realizzazione o ristrutturazione parziale o totale, tipologia edificio, esposizione, orientamento prevalente e ombreggiamenti, materiali e tecniche costruttive, impianti, energie, scarichi ed emissioni, spazi esterni, verde viabilità e parcheggi, disagi abitativi e patologie riferite o riscontrabili, arredi e colori),
- stesura di una relazione sullo stato dei luoghi con indicazione delle migliorie realizzabili volte al benessere abitativo e ambientale,
- preventivazione delle opere consigliate con evidenza degli incentivi/contributi o sgravi fiscali a cui il committente può accedere; ogni valutazione terrà anche conto dell’aumento di valore che le migliorie proposte possono portare.
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